Un colpo in testa perchè partecipa ad un talent show in tv. È quanto accaduto ad una giovane diciannovenne turca, Mutlu Kaya, domenica notte, nella provincia sudorientale di Diyarbakir, in Turchia. La giovane, colpevole di voler partecipare al talent aveva ricevuto minacce da parte di alcuni componenti del clan paterno, che non hanno condiviso la sua scelta liberale. Preoccupata, perchè minacciata di morte, Multu aveva avvisato i responsabili dello show, piena di paura. Questo, però, non l'ha protetta dalla barbarie della sua famiglia e di chi ha armato la propria mano per farle del male.

Nulla ha potuto contro il silenzio e la volontà di chi, circondato da canoni diversi, continua a negare ai giovani e soprattutto alle donne, una vita diversa. Una lotta sociale, quella contro il femminicidio, che è combattuta in tutto il mondo e che trova, in tutti i paesi, agguerriti oppositori.

Il 30 marzo scorso, la giovane e bella Mutlu, era stata raggiunta da Sibel Can, cantante turca, molto nota, che l'aveva invitata a partecipare al concorso, dopo aver ascoltato il suo provino. Una forma di fiducia nella giovane che, anche se titubante, non ha voluto farsi frenare dalla paura, in un paese dove le donne non vengono considerate ancora al pari degli uomini.

Una scelta fatale, finita in tragedia, nei confronti della giovane, che domenica scorsa è stata raggiunta da un colpo di pistola alla testa. La polizia turca ha fermato tre persone, tra cui figura anche l'ex fidanzato, che si proclama innocente, ma che era contrario alla partecipazione della giovane Mutlu al programma televisivo. Il giovane ha assicurato agli agenti di non aver sparato alla sua ex fidanzata perchè ancora innamorato di lei. Intanto la polizia ha anche rilasciato un quarto uomo fermato in precedenza.

Sta di fatto che i femminicidi in Turchia hanno raggiunto un alto tasso. Solo nel 2014 se ne contano 294, di quelli ufficiali e arrivati in cronaca. Dall'inizio dell'anno, invece, il numero delle donne uccise, ha già raggiunto quota 91, senza che questo problema allarmante sia preso seriamente in considerazione da una buona parte della società turca.